Il nostro pianeta sta affrontando una crisi climatica dovuta a un impatto umano non sostenibile su di esso. La nostra impronta climatica ha modificato completamente l'ambiente, generando diversi problemi che stanno danneggiando il nostro pianeta e coloro che lo abitano.
L'esaurimento dell'acqua e la scarsità di materie prime sono una delle attività più impattanti che l'uomo sta creando. Ottenere acqua, legno, cibo, combustibili fossili e molte altre risorse per alimentare le industrie umane distrugge e inquina l'ambiente naturale.
L'impoverimento idrico sta attualmente interessando aree non desertiche del nostro pianeta. Normalmente colleghiamo questo problema al deserto del Sahara, tra gli altri, ma oggi la scarsità d'acqua sta colpendo anche altre aree, come il sud dell'Europa. Secondo l'AEA (Agenzia europea per l'ambiente) e il suo indice WEI+, che confronta l'uso dell'acqua rispetto alle risorse rinnovabili di un Paese, nel 2019 i primi 7 Paesi che guidano il loro indice WEI+ si trovano nel Sud dell'Europa, superando il 40%.
2019 Condizioni di carenza idrica per i Paesi europei misurate in WEI+, EEA
Alcune delle ragioni più importanti della carenza idrica sono:
- Inquinamento: Ci sono molte cause diverse di inquinamento che aumentano l'impoverimento delle acque. Alcune delle più importanti sono i pesticidi e i fertilizzanti usati in agricoltura o i rifiuti industriali non trattati. Queste sostanze tossiche rendono l'acqua dolce tossica, riempiendola di batteri che danneggiano gli ecosistemi.
- Agricoltura: L'agricoltura utilizza attualmente il 70% dell'acqua dolce del mondo e la maggior parte di essa potrebbe essere risparmiata ottimizzando i sistemi di irrigazione. La maggior parte dei Paesi produttori di cibo sono colpiti dal riscaldamento globale, che riduce le piogge e i loro fiumi, laghi o lagune si stanno prosciugando, quindi investire in migliori sistemi di irrigazione sarà un must per loro in futuro.
- Crescita demografica: Negli ultimi 50 anni, la popolazione umana è aumentata di oltre il 50%, accompagnata dallo sviluppo economico e industriale, aggravando l'impronta umana sugli ecosistemi d'acqua dolce.
L'acqua è necessaria in diverse catene di produzione di prodotti tessili. Secondo i dati dell'Unione Europea, la produzione di una singola maglietta richiede 2.700 litri d'acqua, pari a quanto un essere umano beve per più di 2 anni. Questa enorme quantità di acqua che l'industria tessile richiede per un solo capo di abbigliamento, moltiplicata per la domanda di consumo eccessivo che il mercato richiede e per il consumo di acqua di altre industrie, ha prodotto una situazione in cui diversi Paesi stanno limitando l'accesso all'acqua alle aziende e ai privati.
L'industria tessile è di gran lunga una delle più grandi industrie che richiedono acqua al mondo. I rapporti del 2020 ipotizzano che l'industria della moda sia la terza fonte di impoverimento idrico, subito prima dell'industria alimentare e di quella ricreativa e culturale. Uno dei maggiori problemi che l'industria deve affrontare è l'inquinamento delle acque. I materiali a base di plastica, come il poliestere, possono scaricare fino a 700.000 microfibre di plastica che finiscono nell'acqua. Se l'acqua non viene trattata correttamente, l'acqua inquinata arriva agli animali e, infine, nella catena alimentare umana.
Il futuro dell'industria tessile prevede la circolarità per preservare i nostri ecosistemi idrici e ridurre l'impronta climatica. Soluzioni come i mercati di articoli usati o i tessuti riciclati e riciclabili cresceranno negli anni successivi. Secondo il 2023 Recovo's Circularity Report for the Fashion Industry in Spain, oltre il 50% degli obiettivi dei marchi di moda spagnoli per il 2024 consiste nell'aumentare l'uso di tessuti riciclati nelle loro collezioni. L'integrazione di questo tipo di materiali nella catena di fornitura di un marchio consente di risparmiare diversi litri d'acqua dalla produzione e dalla lavorazione grazie all'utilizzo di tessuti avanzati, riducendo il consumo di acqua e l'impronta climatica dell'industria.
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- Promuovere i materiali riciclati: La produzione e la lavorazione di fibre, tessuti e altri materiali legati al settore tessile è, di gran lunga, quella che richiede più acqua per l'industria. La qualità dei tessuti riciclati e riciclabili è aumentata negli ultimi anni, rendendoli ancora più attraenti di altri tessuti tradizionali e non circolari.
- Migliorare la gestione delle scorte: I rifiuti tessili sono una delle maggiori minacce ambientali che l'industria della moda produce. Migliorare la gestione delle scorte interne e riutilizzare gli avanzi di tessuto esistenti con soluzioni come CiMS di Recovo ridurrà i rifiuti e i consumi tessili di un'azienda, riducendo i costi di produzione e l'impatto ambientale.
- Utilizzo di tessuti organici a base vegetale: Le fibre sintetiche e a base di plastica inquinano l'acqua durante la produzione e persino il lavaggio, diluendo le microplastiche nell'acqua. Evitandole e scegliendo alternative a base vegetale, gli indumenti diventeranno più ecologici, riducendo la produzione di microplastiche.
- Migliorare i processi produttivi: La tecnologia ha fornito nuove metodologie e macchinari che riducono l'impatto, aumentando l'efficienza e l'utilizzo delle risorse. La fast fashion e altre alternative di moda a basso prezzo spesso scelgono alcune delle soluzioni produttive più economiche, che normalmente sono meno efficienti e impegnative di altre alternative.
- Educare i consumatori: I consumatori hanno una delle responsabilità più importanti per cambiare l'industria della moda, quindi i marchi della circolarità devono promuovere ed educare i loro consumatori ad acquisire comportamenti circolari, come la valorizzazione delle alternative sostenibili, la riduzione dei consumi, ecc.
L'acqua è probabilmente la risorsa più importante per l'umanità, ciò che ci fa evolvere e apparire su questo pianeta, ma le ultime rivoluzioni industriali hanno dato impulso a pratiche non sostenibili che hanno inquinato questa preziosa risorsa e il suo ambiente. Abbiamo visto come le lagune si stiano prosciugando o addirittura scompaiano e come gli esseri umani e i loro rifiuti di produzione abbiano inquinato alcuni dei più grandi fiumi del mondo, proprio mentre le temperature globali aumentano e i giorni di pioggia si riducono in tutto il mondo.
Siamo di fronte a uno dei decenni in cui l'acqua è più richiesta dell'intera umanità, quindi prendersi cura di questa risorsa è una delle nostre priorità. Fortunatamente, il crescente impegno della società nei confronti dell'ambiente ha motivato nuove soluzioni, comportamenti e persino miglioramenti tecnologici con l'obiettivo principale di risparmiare acqua e preservarne le fonti.
Recovo creates circular solutions for the fashion industry. We cover various aspects of the circular economy for brands:
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