Uno degli obiettivi più importanti che l'Unione Europea sta perseguendo riguarda l'economia circolare. Sulla base degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), che si concentrano sulla realizzazione di modelli di business circolari per ridurre l'impronta climatica dell'uomo, l'UE sta regolamentando diversi settori, come quello tessile, e ha sviluppato il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili o ESPR, che ha tra i suoi punti più rilevanti il Passaporto Digitale di Prodotto o DPP.
Secondo il World Business Council for Sustainable Development, il DPP dell'Unione Europea è:
"Il DPP è uno strumento per creare trasparenza e sbloccare la circolarità proposto dalla Commissione europea (CE) che condividerà le informazioni sui prodotti lungo l'intera catena del valore, compresi i dati sull'estrazione delle materie prime, la produzione, il riciclaggio, ecc
Consiglio mondiale delle imprese per lo sviluppo sostenibile, 2023
Le motivazioni del Passaporto digitale della Commissione europea sono:
- Garantire la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti e condividere le loro informazioni essenziali sulla circolarità e la sostenibilità.
- Creare nuove opportunità di business per modelli economici circolari.
- Responsabilizzare le scelte decisionali della società con informazioni su ciò che consumano.
- Consentire alle autorità di verificare il rispetto dei requisiti legali.
- Garantire i diritti di riparazione dei consumatori.
Il Passaporto digitale dei prodotti della Commissione europea dovrebbe essere implementato entro il 2026 per gruppo di prodotti, con l'elettronica di consumo e la moda come i primi a richiedere il DPP.
Poiché l'industria tessile sarà uno dei primi gruppi di prodotti che richiederà questo strumento per distribuire i propri prodotti all'interno del mercato europeo, i marchi di moda devono implementare soluzioni circolari come il marketplace di Recovo per i tessuti deadstock per raggiungere l'obiettivo di trasformare questa industria in un modello circolare, necessario per preservare il nostro pianeta.
Il DPP dell'Unione Europea sarà condiviso con i consumatori attraverso codici QR che riporteranno le seguenti informazioni:
- Fonti delle materie prime: Molti consumatori devono essere informati dell'impatto ambientale associato all'estrazione e alla gestione delle materie prime. Le pratiche di sfruttamento, la deforestazione e gli alti livelli di sequestro del carbonio si verificano spesso nei Paesi non sviluppati da cui provengono questi materiali, evidenziando la necessità di una maggiore trasparenza attraverso il DPP.
- Design: L'ecodesign svolge un ruolo fondamentale nell'allungare il ciclo di vita dei prodotti e nel ridurre al minimo l'estrazione delle materie prime e l'impronta ambientale della produzione. Va oltre l'estetica, considerando la durata, la modularità, la riparabilità e lo smontaggio a fine vita per il riciclaggio come punti chiave.
- Produzione: I processi di produzione possono avere un impatto significativo sull'impronta ambientale di un prodotto, contribuendo all'inquinamento e alle emissioni di gas serra. I consumatori meritano trasparenza lungo l'intera catena di fornitura, pertanto i produttori dovrebbero essere tenuti a dichiarare sia le loro pratiche di gestione dei rifiuti sia l'impronta di carbonio generata durante la fase di produzione. Una buona gestione delle scorte e dei rifiuti può persino ridurre i costi per le aziende, adottando SaaS come l'opzione di Ricovo per le aziende tessili riduce la produzione di rifiuti dei produttori e ottimizza i processi produttivi.
- Distribuzione: L'Europa dipende dalle importazioni da varie parti del mondo, il che comporta notevoli emissioni di carbonio associate al trasporto. Il DPP potrebbe svolgere un ruolo prezioso nell'affrontare questo problema, fornendo trasparenza e quantificando l'impronta di carbonio incorporata dei beni importati.
- Circolarità: Sebbene molti consumatori si siano abituati a una mentalità "compra e getta", promuovere pratiche circolari come la riparazione e il riutilizzo attraverso il DPP è fondamentale per ridurre l'impatto ambientale della società. Questa responsabilità è dei consumatori e delle aziende, che devono fornire dati su come estendere il ciclo di vita dei loro prodotti.
Il DPP e l'ESPR dell'UE non servono solo a salvaguardare l'ambiente. Anche le aziende di tutto il mondo possono trarre vantaggio da questa imminente normativa. I più importanti sono:
- Sviluppo di nuovi modelli di business: L'adozione di questo nuovo Passaporto Digitale di Prodotto crea e modifica diversi modelli di business e offre la possibilità di crescere a quelle aziende le cui capacità si adattano meglio e più velocemente a questo nuovo regolamento.
La circolarità crea nuove opportunità per le aziende di riparazione o per arricchire le operazioni di marketing e vendita grazie alle esperienze dei clienti legate alla riparazione o al riutilizzo, tra le altre.
- Aumentare la fiducia dei consumatori: Tutto ciò che riguarda la trasparenza delle aziende e dei prodotti è positivo per i consumatori. Fornire informazioni aggiuntive ai consumatori di un'azienda è positivo per loro, in quanto rafforza le ragioni per cui scelgono un marchio.
- Convalidare le affermazioni ecologiche: Poiché il greenwashing è una tendenza di alcuni settori che sviluppano strategie di marketing non etiche, il DPP convaliderà tali affermazioni circolari.
- Tutela dei consumatori: Le informazioni fornite dal DPP garantiranno standard di qualità e sostenibilità. Queste informazioni possono essere utilizzate dai consumatori per convalidare i loro requisiti di qualità.
- Garantire la conformità: Con le nuove normative, l'obbligo per le aziende di comunicare queste informazioni, legittimerà e monitorerà la loro conformità, e questi dati saranno facilmente rintracciabili e accessibili dalle autorità.
SPIEGATE LA NOSTRA SELEZIONE DI TESSUTI CIRCOLARI
1. Adottare i nuovi regolamenti circolari: Adottare i diversi requisiti che i futuri regolamenti richiederanno.
2. Valutare i dati: verificare i dati necessari per il DPP, la loro identificazione e quali sono effettivamente mancanti per organizzare i processi di compilazione dei dati.
3. Organizzazione aziendale: Coinvolgere e allineare tutti i reparti coinvolti nel Passaporto Digitale dei Prodotti, come la produzione, l'IT, il marketing, ecc. e prepararli ai cambiamenti futuri.
4. Pianificare i cambiamenti tecnologici: Comunicare, preparare e verificare come la nostra tecnologia può assumere i cambiamenti dei requisiti tecnologici del DPP.
I nuovi regolamenti circolari dell'UE arriveranno nei prossimi mesi, quindi le aziende devono adeguarsi. Il passaporto digitale dei prodotti è uno dei cambiamenti più visibili che industrie come quella tessile devono adottare per garantire la conoscenza dei consumatori e sviluppare nuovi comportamenti circolari nella società.
Le aziende hanno l'obbligo etico e legale di adottare nuovi modi di sviluppare le loro operazioni che guidano diversi modi di produrre, fabbricare e consumare.
Il modello di business dell'economia circolare è il futuro del modello dell'Unione Europea e le organizzazioni che vi operano devono trasformare il modo in cui abbiamo prodotto negli ultimi anni, in cui la produzione di massa era l'obiettivo principale e la sostenibilità era dimenticata.
Il Passaporto digitale di prodotto e il panorama normativo sulla progettazione ecocompatibile per i prodotti sostenibili sbarcheranno nei prossimi anni, puntando a un futuro più verde per la società europea.
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